Toyota Aygo, l’Hi Fi Car semplice, da gustare tutti i giorni…

Con Giuseppe Forti, titolare del centro installazione L’Altro pianeta Hi Fi di Roma non ci vogliono molte parole per capirsi. Io parto da una mia personalissima idea su quello che deve essere l’Hi Fi Car sulla mia utilitaria, la espongo a Giuseppe e lui ci lavora sopra traendo le migliori conclusioni. Alla fine della fiera, dalle mie esigenze alle soluzioni di Giuseppe il passo è stato breve e ne è nata una realizzazione veramente interessante per prestazioni, installazione e costi!

Partiamo dal fatto che l’impianto doveva/deve coabitare nel ridottissimo spazio di una super utilitaria da città, impiegata prevalentemente in ambito urbano. L’altro punto fermo, la possibilità di disporre di più sorgenti, oltre la pessima “autoradio” di serie (inamovibile per via dei diversi servizi cui è intimamente legata!), affinché la qualità del sistema potesse essere messa adeguatamente in evidenza. In fine, la possibilità di inserire in abitacolo gli amatissimi altoparlanti Focal serie Utopia che mi porto dietro dalla bellissima esperienza con la Progetto Lucky di dieci anni fa!

Tutto questo potendo contare su elettroniche di livello per poter “scardinare” l’impianto di serie e riuscire a restituire un audio di qualità pur prelevandolo dalla sorgente di serie con uscite “solo amplificate”!

La scelta dell’impianto

Per poter realizzare il sistema sulla Toyota Aygo ci siamo quindi rivolti a prodotti esistenti (il sistema si altoparlanti Utopia di Focal già in mio possesso), nonché a prodotti dell’azienda lombarda Silence Lab di Giuliano RE ed ai prodotti dell’azienda svedese DLS.

Il sistema segue uno schema tutto sommato “scontato” visto che deve essere installato rigorosamente in predisposizione. Sistema a due vie Focal in portiera, dove il costruttore nipponico ha previsto una predisposizione da 16 cm e sul cruscotto, dove c’è la predisposizione prevista dalla casa per un tweeter da 25 mm (ci sarebbe entrato anche qualcosa di più voluminoso con qualche lavoro di adattamento, ma per noi andava bene così!).

Per poter estrarre il meglio dal sistema abbiamo deciso di interporre alla sorgente un DSP in grado di intercettare il segnale amplificato, elaborarlo per togliergli eventuali “equalizzazioni” o meglio “storture” inserite nel firmware del sistema e poterlo “lavorare” per le nostre esigenze “audiofile”!!!

La scelta in questo caso è caduta sul prodotto Silence Lab SLE-DSP8 con modulo Bluetooth (straordinario, poi vi spiego perché!), un processore molto versatile, ben suonante e soprattutto facile da gestire grazie ad un software di semplice utilizzo e ben fatto (disponibile per la sola piattaforma Windows!).

Per l’amplificazione del segnale proveniente dal DSP, del quale abbiamo sfruttato solo 4 canali degli otto disponibili, ci siamo rivolti al prodotto svedese DLS CCi44, quattro canali da circa 85 W per canale su 4 ohm (110W su 2 ohm e 220 W per canale se collegato a ponte).

In fine, sempre per non togliere spazio all’abitacolo, per il sub abbiamo optato sempre per un prodotto DLS, ovvero per il modello DLS ACW10 caratterizzato da una forma piatta, adatto all’inserimento in spazi angusti e poco profondi.

Dove li abbiamo messi?

La componentistica utilizzata per l’impianto della Aygo è stata inserita nell’abitacolo in modo da non intaccare minimamente gli spazi vitali dell’auto. Come accennato il tweeter Focal TBe è stato estrapolato dal kit Focal Utopia BE n.7 (un kit utilizzato nella realizzazione del sistema Lucky su Honda Civic di cui potete approfondire la conoscenza seguendo questo link) che comprendeva anche il midwoofer da 165 mm utilizzato in questo impianto (modello 6W3 Be) ed il midrange 3W2 Be da 80 mm.

Il tweeter con un opportuno lavoro di adattamento è stato inserito al di sotto della griglia posta a copertura delle predisposizioni previste dal costruttore ai lati del cruscotto. Per migliorare l’emissione, potendo contare sugli importanti “ritocchi” consentiti dal DSP Silence Lab abbiamo previsto il montaggio con un orientamento diretto verso il lunotto anteriore utilizzato come piano riflettente. A protezione di questi delicatissimi componenti sono state utilizzate le griglie fornite dal costruttore Focal nel citato kit.

Il midwoofer Focal 6W3 Be da 165mm è stato inserito nelle portiere dell’auto sfruttando le predisposizioni che in origine ospitavano modestissimi altoparlanti con chassis in abs. Ovviamente per poterli posizionare al meglio e fornire loro un discreto volume in cui lavorare si è provveduto a realizzare un apposito anello in mdf per distanziare il componente dal sistema alzavetro dell’auto (l’altoparlante originale è praticamente piatto al confronto col midwoofer focal!), inoltre tutto il lamierato della portiera è stato rivestito con fogli di materiale insonorizzante.

Ben altra collocazione hanno trovato le due elettroniche del sistema ed il subwoofer amplificato. Perseguendo lo scopo di non occupare spazio vitale dell’abitacolo per poter sfruttare giornalmente l’auto, abbiamo optato per l’inserimento dei tre componenti sotto i sedili dei passeggeri anteriori. Questa soluzione, già vista in altre installazioni non è di certo quella più “elegante” ma è sicuramente quella più efficace in termini di spazi occupati, aerazione delle elettroniche ed accessibilità per qualsiasi intervento di manutenzione e taratura.

Sotto il sedile del guidatore sono stati inseriti quindi l’amplificatore DLS ed il DSP Silence Lab; sotto il sedile del passeggero anteriore  ha trovato posto il subwoofer attivo DLS. L’installatore ha posto molta attenzione a che connettori ed ingombro stesso dei componenti non fossero una limitazione per i piedi dei passeggeri posteriori, cercando di distanziare adeguatamente ciascun componente dal punto più arretrato di ogni sedile. Il risultato è visibile nelle fotografie che corredano l’articolo.

La taratura dell’impianto è stata curata in prima persona dal produttore del DSP Silence Lab, Giuliano Re coadiuvato dall’intervento di Roberto Pallocchia che ben conosce la timbrica dei trasduttori Focal già usati nella realizzazione dell’impianto sulla Honda Civic.

Ovviamente anche il sottoscritto ha “adeguatamente rotto le scatole” sul risultato finale desiderato e devo ammettere che mai mi sarei aspettato di ottenerlo con facilità. Devo riconoscere che l’intervento del DSP a tal fine è stato provvidenziale ed indispensabile, tanto che l’ascolto non è disprezzabile nemmeno se si utilizza come sorgente l’autoradio di serie che non brilla proprio per la qualità!

In questa sede mi astengo dal descrivere la timbrica del sistema perché vorrei mettere on line le mie impressioni dopo che la Aygo avrà passato “l’esame” della manifestazione cui è attesa per il fine settimana a Rimini. Difatti l’auto realizzata de Giuseppe Forti sarà in esposizione per due giorni in occasione della fiera Sintonie, che si terrà appunto a Rimini nel prossimo weekend (26 e 27 marzo 2022).

Colgo l’occasione quindi per invitarvi in fiera ad ascoltare il risultato di questo lavoro ed anche per venire a confrontarlo con il sistema che insieme a Silence Lab e Trombe & Vinile LAB sarà fruibile nella sala Z al piano terra del Palacongressi di Rimini…

Quanto costa l’impianto installato su Toyota Aygo