Smart ha svelato un’anteprima di “quasi produzione” dall’aspetto ondulato delle sue nuove auto elettriche urbane di nuova generazione. Il Concept #1 è un SUV crossover compatto con interni super-slick e porte posteriori di facile accesso, un modello che certamente si discosta dalla filosofia Smart!

“Design progressivo, attrezzature premium e tecnologia avanzata” sono gli obiettivi chiave per il futuro di Smart, afferma Daniel Lescow, VP of Global Sales. Smart è ora una partnership paritaria in comproprietà tra Mercedes-Benz e la cinese Geely Automobile, e la prossima generazione di questi piccoli veicoli urbani saranno realizzati su design degli esterni e degli interni Mercedes-Benz e  telaio elettrico a batteria sviluppato da Geely.

Il design del Concept #1 sembra abbastanza futuristico, anche se la maggior parte delle caratteristiche davvero accattivanti, come le porte posteriori controvento, il tetto panoramico in vetro a tutta lunghezza, le ruote da 21 pollici, gli inserti dorati dell’abitacolo, gli schienali dei sedili in plastica saranno probabilmente modificati o eliminati del tutto quando questo progetto raggiungerà la fase di produzione.

La produzione si sa, guarda alla sostanza e frena gli “sviluppi stilistici esagerati”; il team Benz sa sicuramente come creare un abitacolo pulito e futuristico, questa volta con una spruzzata di sgargiante eccesso gettato nel mix.

Display da 12.8 pollici, una linea d’oro che segue il perimetro del cruscotto, i sistemi di illuminazione a LED ovunque, intarsiati nel pavimento, nelle portiere, nel cruscotto, nel tetto apribile, nei sedili, nei rivestimenti delle portiere, questo il design della nuova Smart.

L’auto stessa è progettata per sposare un telaio compatto con un interno spazioso per quattro passeggeri. Le sue dimensioni esterne sono pari a 4.290 x 1.910 x 1.698 mm avvicinano il nuovo suv alle dimensioni di auto come la Mazda CX5 e la Nissan Juke rimanendo comunque più corto di una Mini Countryman.

L’auto di serie sarà una cinque posti, afferma Smart, che vanterà “il più alto livello di maneggevolezza dinamica e sicurezza passiva”. Riceverà gli aggiornamenti del software OTA, avrà funzioni di assistenza alla guida come l’assistenza al parcheggio, l’assistenza alla sterzata evasiva, un assistente in autostrada e un assistente di corsia di emergenza disponibili e avrà un “compagno virtuale” potenziato dall’intelligenza artificiale con cui si può parlare e che è in grado di imparare e adattarsi alle preferenze del guidatore.

Ci vuole ancora tempo per la produzione ma il concept oltre ad essere bello, “promette bene”!

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Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...