Shure ha annunciato che le sue cartucce presto non saranno più prodotte, “… abbiamo preso la difficile decisione di interrompere la produzione dei prodotti Shure Phono a partire dall’estate 2018.”

In un comunicato stampa relativamente breve, pubblicato il 1 maggio, il conosciuto produttore di hi-fi Shure, conosciuto per le sue testine, ha deciso di uscire dal mercato “phono” dicendo che non può più tenere il passo con le esigenze intrinseche della cartuccia ed i costi di produzione: “Per oltre 90 anni, Shure si è impegnata a produrre e fornire prodotti di altissima qualità, affidabilità e valore”, ha affermato. “Questo impegno richiede coerenza nei materiali, processi e test, nonché la capacità di reagire alle fluttuazioni della domanda. Negli ultimi anni, la capacità di mantenere i nostri standard esigenti nella categoria dei prodotti a cartucce fonografiche è stata messa a dura prova, con conseguenti impatti sui costi e sulle consegne che sono in contrasto con la qualità offerta e promessa del marchio Shure.”

Il che ha comportato la scelta di ritirarsi da questo mercato: “Alla luce di queste condizioni e dopo un’attenta valutazione, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere la produzione dei prodotti Shure Phono dall’estate 2018.”

La società, pienamente consapevole che la decisione arriverà come uno shock per molti fan del vinile, si è resa conto che il mercato non può essere affrontato con prodotti scadenti o semplicemente non competitivi, “Data la nostra pluridecennale storia nella realizzazione di testine, riconosciamo che questa decisione potrebbe essere una delusione per i nostri partner di settore e per gli utenti finali. Siamo grati per il supporto e la fedeltà dimostrata per i prodotti Shure Phono nel corso degli anni e siamo orgogliosi dell’impatto che questi prodotti hanno avuto sulla vita dei nostri clienti e sulla reputazione del marchio Shure. Riteniamo che l’orgogliosa eredità di Shure Phono possa essere preservata solo uscendo dalla categoria piuttosto che continuando la produzione in circostanze sempre più difficili “.

Tuttavia, non è la fine della compagnia stessa. “Shure continuerà a portare sul mercato prodotti affidabili e di alta qualità e non vediamo l’ora di soddisfare e superare le aspettative dei clienti sulle nostre offerte attuali e future. Mentre Shure si espande in nuovi mercati e categorie di prodotti per gli audiofili, il nostro impegno costante per le prestazioni premium e l’innovazione tecnologica rimarrà il nostro riferimento”.

Noi aggiungiamo alla dichiarazione del marchio, che lasciare il settore delle testine proprio in questo momento sembra essere manifestazione di incapacità produttiva, laddove gli impianti oramai ampiamente ammortizzati, non dovrebbero generare costi tali da non essere più sostenibili. Magari avrebbero potuto scorporare la società per diminuire i costi amministrativi e pubblicitari e realizzare un minor numero di prodotti, distribuiti su più fasce di prezzo. Ma chiudere è più facile, no?

Maggiori informazioni su: https://www.shure.co.uk/

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...