Grazie alla campagna Testa e Resta della communty Oppo, ho avuto la possibilità di “giocare” per circa un mese con il nuovo interessante pieghevole del marchio, il Find N2 Flip.

Devo subito anticipare che pur essendo un appassionato, un tecnologico ed un “avido” utilizzatore di smartphone, con i quali peraltro ho ingiustamente sostituito diversi prodotti che un tempo erano fissi nel mio zaino (tipo la fotocamera, il lettore DAP solo per citarne alcuni!) ho affrontato la prova del telefono messomi a disposizione da Oppo andando a cercare gli aspetti positivi e negativi per l’utilizzo quotidiano, senza farmi distrarre troppo dalle caratteristiche tecniche e lasciandomi alle spalle alcuni preconcetti sui prodotti con schermo pieghevole maturati partendo dal primo Samsung Flip 3 che ho posseduto appena introdotto sul mercato.

Mi sono avvicinato ai telefoni pieghevoli perché li trovo personalmente l’innovazione più importante da quando gli smartphone hanno “popolato” le nostre vite. Dal primo iPhone di Apple ad oggi questi prodotti hanno fatto passi da gigante a livello tecnico, hanno introdotto nuove funzionalità, maggiore velocità di funzionamento, nuovi software (app) per interagire col mondo e contestualmente determinato la fine, o il ridimensionamento di settori paralleli (come quello fotografico) e della riproduzione musicale portatile, consentendo di fare queste e tante altre cose con un solo prodotto. Lo scotto che tutti abbiamo dovuto pagare per avere questi all in one è stato quello di doverci portare appresso oggetti con schermi grandi e “delicati” e un powerbank per avere la certezza di arrivare fino a sera col telefono acceso!

Negli ultimi anni peraltro, nessuna azienda ha saputo dire qualcosa di veramente “nuovo” nel settore! Tutti hanno lavorato per migliorare l’interfaccia utente, hanno potenziato i loro processori, hanno migliorato il proprio display. Tutti hanno innovato soprattutto nel settore fotografico del prodotto ma lo schermo e le dimensioni degli smartphone più interessanti sono sempre andati crescendo.

Per me è stata quindi la prima vera rivoluzione quella della presentazione del telefono pieghevole che mi ha permesso finalmente di rimettere lo smartphone nelle tasche dei pantaloni e di non doverlo piazzare nella tasca della giacca o del giaccone per averlo sempre con me.

La mia seconda esperienza con Oppo

Il Flip di Oppo arriva in una confezione che oserei definire regale se messa a confronto con quelle dei suoi diretti contendenti (Samsung e Motorola, con i quali l’ho messo a confronto). Una confezione quadrata robusta e pesante con apertura a conchiglia. Dentro il telefono aperto, la cover in plastica trasparente (a mio avviso scadente e troppo scivolosa!), il poderoso alimentatore ed il cavo USB dedicato. Oltre ovviamente alla “puntina” per la rimozione del vano della sim ed un adattatore USB/USB-C. Se consideriamo che telefoni come Apple hanno una scatola “misera” e priva di accessori, siamo al cospetto di una dotazione da Ferrari contro “Panda”!!!

Degli accessori citati metterei in evidenza l’alimentatore che permette la ricarica velocissima del telefono se utilizzato in abbinamento al cavo fornito (tecnologia SUPERVOOC da 44W) permettendo di portare la batteria al 50% della sua capacità (totale di 4300 mah al top per questo tipo di telefoni) in circa 25 minuti. Lo scotto da pagare consiste in una dimensione dell’alimentatore a mio parere eccessiva e nella necessità di avere con se anche il cavo di alimentazione fornito. Solo così è possibile caricare in modo superveloce!

Sul titolo del capoverso dirò in fine che con Oppo ebbi un grande amore per il suo fantastico lettore BluRay UDP205 ma il marchio decise di ritirarsi dal mercato italiano nel 2018, lasciando a bocca asciutta tutti quegli appassionati, anche audiofili, che ebbero la fortuna di possedere quel fantastico prodotto! Dopo tale data, almeno per il nostro paese, furono solo telefoni…

Il mio mese con Oppo Find N2 Flip

Mettere in funzione il telefono dopo averlo caricato è oramai un gioco da ragazzi. Vengo da un Samsung Z Flip 4 usato in parallelo al Razr 2022 e trasferire i dati con le applicazioni messe a disposizione sia da Oppo che da Samsung è cosa oramai alla portata di tutti. Fate solo attenzione alle autorizzazioni da dare al momento del trasferimento, altrimenti qualcosa può sfuggire!

L’interfaccia standard dell’Oppo non è ricca come quella del Samsung ma è indubbiamente più fluida. Al primo approccio la mancanza più evidente, per me che devo portare gli occhiali per leggere è stata la possibilità di ingrandire le icone ed alcune schermate per rendere il più semplice e leggibile possibile ogni dettaglio (questa possibilità è presente sia sul Motorola che sul Samsung mentre sull’Oppo si ferma a dimensioni inferiori).

Per il resto non ci sono personalizzazioni spinte, soprattutto nella gestione del display esterno che invece a mio giudizio andrebbero fatte. Sono ben pochi i widget utilizzabili sul display esterno che invece, per le sue dimensioni potrebbe offrire diverse funzionalità in più. Inoltre ho notato che alla chiusura del telefono, se lo si poggia su un tavolo, quasi sempre il display esterno viene mostrato rovesciato rispetto alla posizione del telefono. Questo bug andrebbe risolto al più presto, come anche la possibilità di rispondere, a telefono chiuso, direttamente in vivavoce (lo si deve fare manualmente comportando una ulteriore operazione).

Al primo contatto col telefono, dopo averlo vestito anche con la cover in dotazione e mettendolo subito a confronto con Samsung e Motorola, ho avuto l’impressione di una maggior “lentezza” del sistema di apertura. Samsung è impossibile da aprire con una sola mano, Motorola facilissimo e “sicuro”, mentre l’Oppo si pone di mezzo. Certo è raro dover aprire il telefono con una sola mano ma quando occorre farlo con l’Oppo è quasi impossibile farlo in sicurezza, soprattutto con la cover in dotazione montata che è molto scivolosa e poco protettiva.

Lo schermo è veramente luminoso e le dimensioni sono giuste per l’utilizzo quotidiano (Motorola è leggermente più grande mentre Samsung è più piccolo e con un fattore di forma a mio giudizio “non razionale”). Ovviamente la piega è quasi invisibile rispetto al Samsung e nella zona centrale non si formano ombre o diversi livelli di illuminazione come accadeva in un vecchio Flip 3 posseduto prima degli attuali. La durata della batteria è la migliore del gruppo. Per la mia tipologia di utilizzo mi ha sempre permesso di arrivare a sera con il 40/50% di autonomia residua. Nei giorni di scarso utilizzo sono riuscito addirittura a fare 48 ore complete prima di doverlo ricaricare.

Devo evidenziare una eccellente sensibilità di ricezione che non è una cosa scontata nei prodotti più recenti da me provati. In particolare, utilizzando questo telefono alternativamente con una linea TIM Business ed una linea Fastweb 5G ho notato che a parità di condizioni ambientali, il segnale ricevuto dall’Oppo è quasi sempre di un punto (una tacca!), superiore ai concorrenti del confronto (Motorola, Samsung ed Apple). Ad esempio nel mio ufficio, in una zona centrale della città di Roma, il segnale presente nella mia stanza non è sufficiente a parlare, è pertanto normalmente necessario avvicinarsi ad una finestra per dialogare con l’interlocutore senza interferenze dopo aver risposto alla chiamata. Con l’Oppo, sia con la linea TIM (la migliore), che con la linea Fastweb è possibile farlo restando comodamente seduto alla scrivania!

La linea 5G per contro, non viene agganciata così spesso come mi sarei aspettato! In alcune posizioni il telefono commuta in 4G quando ad esempio l’iPhone, nelle stesse condizioni tiene saldamente agganciata la 5G ed in particolare questo avviene stranamente in aree aperte, al contrario di quanto descritto sopra!

Da appassionato fotografo una delle curiosità più forti del prodotto era per me testare il comparto realizzato nientemeno che da Hasselblad!

I primi giorni di utilizzo mi sono quindi concentrato su questo aspetto del telefono scattando “senza limiti” per due giorni di seguito, supportato peraltro da una batteria che non mi ha mai lasciato a piedi. Questo voglio ripeterlo perché se avessi fatto le stesse cose con uno qualsiasi degli altri tre telefoni sopra citati, sarei rimasto a piedi dopo 6/7 ore di pari utilizzo.

Dico subito che la cosa più sorprendente è che entrambi le fotocamere, la esterna da ben 50 mpx (sensore Sony) e quella interna da 32 mpx offrono scatti di grande qualità. Il know-how Hasselblad si nota soprattutto nei filtri fotografici di cui è dotato il software di questo telefono e nella completissima funzione pro. Quindi di Hasselbald abbiamo il cuore software che affiancato ad un ottimo sensore alla fine fa “miracoli”! Alcune delle foto che pubblico sono state scattate in pieno giorno ed in notturna e si nota la capacità del sistema di rispettare la profondità di campo, di mantenere la naturalezza dei colori e di mantenere il dettaglio anche con le scarse luci.

Utilizzando il telefono come fotocamera trovo l’unica limitazione nella presa tra le mani dello stesso e mi spiego. Come potrete immaginare, non amo fare le fotografie in verticale perché trovo il risultato innaturale! Fotografando in verticale si può però sfruttare alla grande la possibilità di piegare il telefono utilizzandolo “appoggiato” su una base. Quando lo si usa in orizzontale però la forma del telefono e la cover scivolosa ne compromettono la presa e questo non è ergonomico al fine di ottenere un ottimo “scatto”. Ritengo pertanto necessario dotare il telefono di una cover grip come tante che se ne stanno diffondendo ora per i telefoni classici. Per ora e per questo modello non ne ho trovate. Altrimenti, con un po’ di impegno si può fotografare piegando leggermente il telefono e piazzandolo su una base di appoggio ma la cosa è “assai scomoda” in questo caso…

La mia pagella

Dopo quindi un mese di intenso utilizzo voglio innanzitutto ringraziare Oppo per avermi dato questa possibilità e riepilogo per i più pigri, qui di seguito il mio giudizio su questo telefono.

L’estetica di questo pieghevole è la più gradevole ed ergonomica di tutti quelli da me provati (Samsung e Motorola). Il fattore di forma del display interno e soprattutto le dimensioni di quello esterno sono convincenti. Il colore della scocca del modello a me fornito invece non mi piace e la scelta in questo senso, ovviamente per i miei gusti, è quindi limitata al nero.

La dotazione hardware mi pare equilibrata. Il telefono funziona in modo fluido e senza impuntamenti anche con un launcher aggiuntivo utilizzato per sopperire ad alcune carenze del software. Memoria di sistema e spazio interno sono giuste per un utilizzo “normale” del telefono ma avrei gradito la possibilità, come previsto in altri paesi, di poter scegliere un taglio di memoria ed uno spazio interno superiori!

La batteria è sufficientemente capiente e permette anche ai più smanettoni di sfruttare il telefono per una intera giornata senza preoccupazioni. Per chi è ansioso c’è il carica batterie veloce che vi rimette in pista in pochi minuti. Unico problema è che il carica batterie è “ingombrante” e per caricare alla massima velocità va utilizzato con il suo cavo! Per me inspiegabile l’assenza della funzione di ricarica wireless a mio giudizio molto utile, specie per chi possiede una moderna auto dotata di tale accessorio, al fine di evitare cavi in giro per l’auto che sono la cosa che meno sopporto!

Sul display principale non devo fare nessun appunto. E’ luminoso, è grande, è fluido! Per quello esterno consiglierei ad Oppo di far si che possa integrare più funzioni delle attuali ed andrebbe rivisto il controllo sul “ribaltamento” che ha un funzionamento illogico.

Che dire di più? Appena avrò venduto il mio Samsung, l’OPPO Find N2 Flip “nero” sarà il mio prossimo pieghevole…

PRO

  • Estetica e forma molto belle
  • Ampio e luminoso display interno
  • Grande display esterno
  • Buona durata della batteria per questa tipologia di prodotti
  • Carica batterie a filo ultra veloce
  • Comparto fotografico eccellente

CONTRO

  • Il sistema di apertura è scomodo da attuare con una sola mano
  • Manca la possibilità di ricarica wireless
  • Il carica batterie in dotazione è di dimensioni eccessive
  • Poca flessibilità del display esterno per mancanza di widget nel software di sistema
  • Software carente di alcune funzioni di settaggio grafico

A questo link la pagina completa delle specifiche del prodotto: https://www.oppo.com/it/smartphones/series-find-n/find-n2-flip/specs/

Questo invece il link diretto allo store OPPO: https://www.oppostore.it/products/oppo-find-n2-flip-promo-lancio?utm_campaign=website&utm_medium=pdp&utm_source=OPPO

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...