La startup britannica Viritech ha presentato la sua splendida hypercar Apricale firmata Pininfarina a Goodwood e ha rilasciato alcune specifiche impressionanti per accompagnarla. Questo mostro alimentato a idrogeno rompe la barriera di 1.000 cavalli per kg di peso.

Con un peso inferiore a 1.000 kg l’Apricale è una delle auto più leggere a parità di cavalli ed è una dimostrazione incredibilmente impressionante della tecnologia di base dell’azienda: i leggeri serbatoi di idrogeno “Graph-Pro” costruiti nella struttura del telaio in fibra di carbonio, al contrario dei pesanti serbatoi imbullonati che pesano 20 volte più dell’idrogeno che trasportano.

L’Apricale trasporta circa 5,4 kg di idrogeno a una pressione di 700 bar. Fa funzionare questo idrogeno attraverso una cella a combustibile “multi-cento kilowatt” per produrre elettricità, che viene inviata direttamente a due motori elettrici da 400 kW (536 CV) sugli assi anteriore e posteriore o utilizzata per caricare una batteria da 6kWh ad alte prestazioni, con il sistema di gestione dell’energia “Tri-Volt” che decide quanto e dove mandare l’energia!

La batteria è lì per fornire potenza di spinta a breve termine quando hai bisogno di tutti quei mille cavalli subito. Quindi, mentre è corretto dire che questa auto può disporre di 1.000 CV tutti subito disponibili alla ruota è anche corretto dire che ciò è possibile per un tempo molto breve, cioè al massimo per 27 secondi prima di esaurire la batteria!

Una volta che la batteria è esaurita, l’auto sarà limitata a circa 100 kW di potenza motore in attesa di rigenerare il pieno sulla batteria.

Viritech promette di guidare a zero emissioni a velocità fino a 322 km/h e afferma che un pieno di idrogeno permette di percorrere circa 560 km prima di dover andare a caccia di una stazione di ricarica per l’idrogeno. A tal proposito in inghilterra nel 2021 c’erano un totale di 15 stazioni di idrogeno in tutto il paese, il che è francamente più di quanto al momento ci si possa aspettare da una tecnologia in veloce evoluzione.

Solo 25 di queste auto saranno costruite, con consegne previste per l’inizio del 2024. Viritech non vuole essere prima di tutto un’azienda di hypercar; questa macchina è davvero più un oggetto dimostrativo della capacità dei sistemi di stoccaggio del gas leggero e dei sistemi di gestione dell’energia ibrida idrogeno/batteria che sono il core business dell’azienda.

L’azienda è pertanto più interessata a diventare un fornitore di primo o secondo livello di tecnologia a idrogeno per le più ampie industrie automobilistiche, dei trasporti pesanti e persino dell’aviazione, aree in cui potrebbe realizzare un mercato molto più grande che semplicemente sfornare auto esclusive per le persone dal portafoglio “gonfio”.

Fonte: Viritech

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...