Il nuovo prodotto iFi si candida a sostituire definitivamente la quasi sempre scadente sezione di conversione degli smartphone, tablet e computer; la sezione DAC del hip-dac si basa su un chip Burr-Brown che supporta i formati audio PCM, DSD nativo e MQA. I dati audio PCM e DXD ad alta risoluzione sono supportati fino a 384kHz, come anche DSD da DSD64, 128 e 256.

Esteticamente molto semplice, la forma ricorda quella di una “bottiglietta” per portare con se il whisky! Ai lati del controllo di volume rotativo, troviamo una coppia di LED che cambiano colore per indicare il formato e la frequenza di campionamento dell’audio digitale riprodotto.

Il jitter (distorsione digitale), è tenuto perfettamente sotto controllo grazie al sistema brevettato di IFi che utilizza il GMT femto- clock  di precisione di produzione propria.

Inoltre, per il nuovo DAC, invece di affidarsi al firmware esterno magari fornito dal produttore del convertitore, iFi programma il proprio firmware su misura per i propri prodotti, allo scopo di “migliorare l’elaborazione audio”.

Gli utenti possono anche scaricare e installare diverse versioni del firmware iFi per sperimentare diversi filtri digitali se lo desiderano.

Il circuito di amplificazione dell’hip-dac ha un design bilanciato (differenziale). Il circuito incorpora un amplificatore operazionale iV OV personalizzato, condensatori ceramici classe 1 TDK C0G e un circuito integrato di alimentazione di Texas Instruments.

Lo stadio di amplificazione presenta un guadagno commutabile, che iFi definisce PowerMatch. Ciò si abbina al tipo di carico presentato dalle cuffie, regolando la sensibilità di ingresso e quindi l’intensità del segnale. Con i tipi di cuffie ad alta sensibilità come le tante “in-ear”, il sistema PowerMatch rimane settato alla sua impostazione inferiore, se si utilizzano cuffie che richiedono più potenza, allora basta commutare PowerMatch sul pannello frontale per aumentare il guadagno .

XBass è un’altra funzione selezionabile dall’utente, in pratica un comune “boost dei bassi”!

L’ingresso USB dell’hip-dac gestisce i dati audio fino a 32 bit/384 kHz. Supporta USB 3.0 e USB 2.0 per compatibilità con le versioni precedenti. È anche asincrono, il che significa che la velocità dei dati è regolata esclusivamente dai circuiti di clock audio specializzati dell’hip-dac.

Sono disponibili due porte USB: Tipo A per dati audio e USB-C per la ricarica.

L’adattatore per fotocamera da Lightning a USB di Apple è supportato direttamente senza richiedere un adattatore USB da femmina a maschio aggiuntivo (è necessario l’adattatore per fotocamera per collegare i dispositivi Apple iOS a dispositivi USB di terze parti).

Le connessioni sono due: una presa da 3,5 mm per cuffie e un’uscita Pentaconn da 4,4 mm. Inoltre, l’uscita da 3,5 mm utilizza i circuiti S-Balanced proprietari di iFi.

La batteria interna vanta una capacità di 2200 mAh  e dura tra le 8 e le 12 ore di riproduzione, a seconda del livello del volume. Il DAC viene fornito in bundle con tre cavi USB: un cavo USB-C OTG (On-The-Go), ideale per collegare dispositivi Android e PC/Mac con porte USB-C; un cavo USB di tipo A; e un cavo di ricarica da Tipo A a USB-C. (L’adattatore per fotocamera necessario per connettere i dispositivi Apple iOS deve essere acquistato separatamente.)

Per saperne di più, fai clic su www.ifi-audio.com

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...