Se non ricordo male, sono passati almeno quattro anni dall’ultima volta che sono andato a trovare Francesco Del Giudice per passare con lui e con la combriccola degli Audiocarsterioidiani una giornata “stress free” a base di musica, passione per l’hi fi car, ricarica culinaria e cazzate, tante tante tante cazzate tutte rigorosamente in tema…

Ecco, quello che mi mancava da anni, perché involontariamente uscito da questo mondo nel quale ho navigato per oltre “5 lustri”, era l’aria spassionata e leggera degli amici/appassionati presenti domenica a Castellammare di Stabia, la sede deputata ad accogliere l’ennesima giornata del Audio Car Sterio day.

Quest’ultima “edizione” è uscita fuori per caso! Il 16 ottobre scorso, sulla piattaforma Facebook dove ha sede la pagina ufficiale del gruppo, appare questo post di Francesco: “Visto che in tanti mi chiedono di organizzare un raduno “dei nostri” e visto che non mi piace tirarmi indietro alle richieste degli amici, eccomi a proporvi l’idea di un raduno autunnale. La formula la conoscete, stesso posto, stesso programma …. e stessa voglia di un tempo. Come data direi una domenica di fine novembre. Chi aderisce? Buttiamo giù una lista, più o meno attendibile di presenze?

Jamm bell, Jà”

Poi, come per magia, ecco arrivare le adesioni. Prima cinque, poi dieci, poi venti, per arrivare infine agli oltre cinquanta partecipanti. Da parte di tutti, la incontenibile voglia di stare insieme a parlare di musica in auto, di bellissimi ricordi condivisi e soprattutto, la voglia di ascoltare e far ascoltare le proprie auto.

Non li ha fermati la distanza. Da Milano, dalla Calabria; io, Roberto, Pietro, Giuseppe da Roma, Massimiliano da Civitavecchia e tanti altri da diverse località della penisola (scusatemi se non li cito tutti!) ed è stata l’occasione per invogliare a conoscere il raduno anche Mauro della redazione di ACS ed il più scanzonato di tutti, Giampiero dalla vicina Avellino.

Insomma un coacervo di “personaggi” con tanti ricordi da mettere sul piatto e soprattutto con un bagaglio culturale da “spendere” per acquisirne altro dalle realizzazioni che ha avuto la possibilità di ascoltare.

Personalmente devo dire che ho potuto ascoltare tante interessanti auto. Dalla Passat in predisposizione di Luca, alla 3008 arcobaleno (rainbow) di Massimo, per non dimenticare la Picasso e la 208 delle quali mi sfugge il nome dei proprietari e che mi hanno riconciliato con il buon ascolto in auto ed anche col “vintage” (ritrovare trasduttori MB Quart nella piccola 208 mi ha fatto tornare indietro di 25 anni!). Ecco, anche nel vintage Hi Fi Car c’è lo spirito del raduno e soprattutto del raduno Audio Car Sterio.

Sono stato veramente bene, ho potuto parlare e confrontarmi con amici che non vedevo da anni ed ho potuto capire soprattutto una cosa: l’Hi Fi Car, quella fatta dagli appassionati e non dal mercato, quella Hi Fi Car è ancora viva e vegeta, alla faccia di chi teorizza la prossima scomparsa di questo affascinante mondo che, seppur nel suo piccolo, ha ancora tante pagine di storia da scrivere…

Jamm bell, Jà


     
   
 

 

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...