ASUSTOR dopo aver introdotto per primo al mondo il System Sleep Mode S3 sui NAS dieci anni fa, ribadisce il proprio impegno sul fronte del risparmio energetico con una serie di nuove tecnologie e funzionalità del sistema operativo ADM (ASUSTOR Data Master).
Progettati per essere operativi 24/7, i NAS molto spesso non vengono sfruttati durante l’intero arco della giornata, quindi, è molto importante che siano dotati di tecnologie in grado di ridurre in modo sensibile i loro consumi energetici nei periodi di inutilizzo. Tra le possibilità che il sistema operativo dei NAS ASUSTOR offre per contenere i consumi, oltre al già citato System Sleep Mode S3, che permette di porre automaticamente in standby il NAS quando è inattivo, si distinguono anche WOL (Wake On LAN) e WOW (Wake On WAN), due tecnologie che consentono il “risveglio” del NAS dopo un periodo di sospensione, tramite un PC o uno smartphone collegati sulla stessa rete locale oppure da remoto via Internet.
Risparmi energetici ancora più significativi sono possibili pianificando l’accensione del NAS solo quando i suoi servizi vengono utilizzati. Ad esempio, lo spegnimento o l’ibernazione del NAS alle ore 18:00 nei giorni feriali e la scelta di mantenerlo spento durante i fine settimana possono aiutare imprese e professionisti a contenere i costi energetici in modo davvero significativo. Prove di laboratorio effettuate da ASUSTOR con i NAS della serie Lockerstor Gen2, ad esempio, hanno evidenziato che lo spegnimento del NAS per 16 ore al giorno, rispetto al funzionamento ininterrotto 24 ore su 24, considerando un costo dell’energia pari a 0,60 Euro/kWh, può arrivare a far risparmire fino a 170 Euro all’anno.
Il sistema operativo ADM, quando i NAS ASUSTOR sono accesi, permette poi di controllare la luminosità dei LED e gestire anche lo spegnimento intelligente dei dischi rigidi, assicurando sia un sensibile risparmio di energia, sia un prolungamento della durata delle memorie di massa stesse.
Degna di nota è poi anche l’esclusiva funzionalità MyArchive che, permettendo ai NAS ASUSTOR di venire utilizzati anche come soluzioni a dischi rimovibili, consente di dedicare una o più unità disco ai dati e/o agli asset digitali che vengono utilizzati più raramente. I dischi MyArchive possono venire collegati e scollegati a seconda dei bisogni in modo rapido e immediato, nonché utilizzati anche per trasferire in modo rapido ingenti quantità di dati da un NAS ASUSTOR all’altro.
Oltre alle funzionalità del sistema operativo ADM, i NAS di fascia medio-alta di ASUSTOR possono, inoltre, beneficiare anche dei vantaggi offerti dai loro case e dai tray realizzati in metallo che facilitano la dispersione del calore, riducendo così i carichi di lavoro delle ventole e, quindi, i loro consumi.
Una menzione particolare, infine, va ai NAS in formato rackmount Lockerstor 12R Pro e 16R Pro, che montano gli alimentatori per server 80 Plus Platinum, in grado di vantare un livello di efficienza energetica fino al 94%, e i recenti Lockerstor 6 Gen2, Lockerstor 8, Lockerstor 10 e Lockerstor 10 Pro, che sono tutti dotati di alimentatori 80 Plus Bronze con un’efficienza fino all’85%.
Per maggiori informazioni su ASUSTOR e sulle sue soluzioni: https://www.asustor.com/it/

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...