In occasione della promo Natalizia di cui abbiamo già parlato qui, fonè ha deciso di offrirvi la possibilità di rendere ancora più speciali i vostri regali musicali con una dedica personalizzata di Giulio Cesare Ricci! Vi basterà specificarlo nella mail dell’ordine per ricevere dischi davvero unici.

Inoltre, in anteprima esclusiva è stata inclusa nella promo la nuova edizione di un eccezionale vinile made in Germany. Si tratta de: Le Quattro Stagioni a “parti reali” – Concerti nn.1 – 4 da Il Cimento – Sonate RV 27 & 36.

Il disco è l’unica registrazione al mondo in cui sono “protagonisti” tutti insieme gli strumenti della celebre collezione dei Violini di Cremona: il violino Stradivari il “Cremonese” (1715) suonato da Marco Fornaciari, il “Giuseppe Guarnieri detto del Gesù” (1734) suonato da Giuseppe Volpato, il “Carlo IX” di Andrea Amati (1566) suonato da Antonio De Lorenzi, la viola “Stauffer” di Antonio e Gerolamo Amati (1615) suonata da Igor Merlini. Oltre a questi strumenti c’è anche un altro strumento straordinario che è il contrabbasso, il “Gasparo da Salò” suonato da Leonardo Colonna (1590), non appartenente alla “scuola” cremonese ma a quella bresciana. L’esecuzione a parti reali permette di apprezzare a pieno, oltre al fraseggio e alle singole voci, anche l’eccezionale qualità degli strumenti.

Chiesa di San Sigismondo a Cremona

L’album è stato registrato da Giulio Cesare Ricci nella “Chiesa di San Sigismondo” in Cremona il 24-27 agosto 2000. La scelta di questa location è stata dettata dalla sua meravigliosa acustica che ha permesso di ottenere un risultato eccezionale. Per questa registrazione Giulio Cesare Ricci ha utilizzato i microfoni valvolari originali Neumann U47, U48, M49 e tutta la sua attrezzatura: preamplificatori microfonici cavi di linea, microfoni e alimentazione Signoricci.

Studer C37

Anche di questa produzione Giulio Cesare Ricci ha realizzato un doppio master: analogico per la produzione del Vinile e degli Original Analog Master Tapes fonè e digitale per i SuperAudioCD e files HD. Il master analogico è stato realizzato con il registratore Studer C37 2 tracce.

Per questa registrazione Giulio Cesare Ricci ha utilizzato una tecnica di registrazione a “effetto campo”, suono naturale, senza l’uso di equalizzatori, nessuna espansione sonora e sistemi di compressione. Tutto questo per far vivere all’ascoltatore nel proprio impianto hi fi domestico l’effetto live come se fosse presente alle esibizioni.
Un album da non perdere!

Questa nuova edizione sarà distribuita a partire da febbraio 2022, ma per gli appassionati è già disponibile, inclusa nella promo!

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...