Con Guida e Vai la scuola guida si fa hi-tech. Per la prima volta nelle autoscuole arrivano realtà aumentata e realtà virtuale per imparare a guidare in modo più divertente ed esperenziale. Solo fino a qualche mese fa il metodo per l’insegnamento della teoria nelle scuole guida prevedeva l’utilizzo di manuali, riproduzioni grafiche, video e tradizionali simulatori di guida, che consentivano di visualizzare la strada lato guidatore, in modo però poco immersivo.

Guida e Vai, gruppo leader di autoscuole in Italia con oltre 400 Associati su tutto il territorio nazionale, ha scelto di rivoluzionare la strategia didattica introducendo la realtà aumentata e la realtà virtuale. Una novità che ha entusiasmato le autoscuole partner, basti pensare che con queste nuove tecnologie durante la spiegazione gli studenti hanno la possibilità di visualizzare in 3D ciò di cui si sta parlando. Ad esempio se l’argomento di una lezione è il “dare precedenza ad un incrocio”, gli allievi si ritrovano materialmente proiettati nella situazione e possono attraversare l’incrocio come se fossero lì fisicamente. Questa è la vera innovazione che Guida e Vai sta portando nel settore, lanciando così il primo sistema al mondo di realtà virtuale e realtà aumentata a supporto delle lezioni teoriche per conseguire la patente di guida.

Oggi i ragazzi hanno bisogno di vivere le esperienze per comprenderle al meglio. Con le nuove tecnologie è possibile utilizzare i visori ottici e trovarsi immersi in una città virtuale, in cui è possibile guardare, in modo realistico, ciò che poco prima si è studiato sui libri. Ogni situazione particolare alla guida diventa così facile da comprendere e il metodo di studio diventa dinamico, interattivo e coinvolgente. L’istruttore, inoltre, ha il pieno controllo di ciò che i ragazzi visualizzano, in modo da scegliere cosa mostrare, quali argomenti approfondire e monitorare l’utilizzo dei visori.

Guida e Vai, già proprietaria dell’applicazione Quiz Patente Guida e Vai, oggi la più scaricata in Italia per esercitarsi con i quiz della patente con più di 4milioni di download, dal 2012 opera pe rispondere alle esigenze didattiche delle scuole guida e rendere l’apprendimento più semplice e divertente. Per continuare a dare sempre il meglio ai partner del gruppo e ai loro allievi, ora è possibile mettere a disposizione degli studenti non più solo i classici supporti cartacei ed e-book, ma anche un nuovo manuale completo di schede che integrano la realtà aumentata, con cui è possibile mostrare oggetti virtuali, come modelli di dossi, incroci, rotonde, segnali stradali e molto altro, in uno spazio reale.

“Con questo metodo è molto più semplice capire e imparare a riconoscere i segnali stradali. Ad esempio ora sono finalmente riuscita a comprendere la differenza tra divieto di transito e divieto di accesso. Inoltre, oltre a restare più impressi gli argomenti, in questa lezione non mi sono distratta come invece mi capitava durante le lezioni tradizionali” – ha dichiarato una studentessa intervistata da Repubblica TV.

Un metodo totalmente nuovo che rompe gli schemi del passato. Gli istruttori di scuola guida, attraverso un’applicazione dedicata, ora sono in grado di mostrare agli allievi dotati di visore ottico anche le situazioni di guida più complesse. L’apparecchio trasporta gli studenti in vari scenari a seconda dell’ambiente simulato. Queste simulazioni, inoltre, si rivelano ottime anche nei casi di calo di attenzione e consentono di mantenere alto e vivo l’interesse durante la lezione, facilitando l’apprendimento. Lo studente “entra” nei contenuti e così studiare diventa un gioco. Ultime ricerche hanno dimostrato che con l’insegnamento immersivo si ha un miglioramento più del 30% rispetto alle tecniche di insegnamento tradizionali.

Il team di ingegneri e developers della Software House Reddoak, che si è occupata dello sviluppo dell’app Quiz Patente Guida e Vai, del software Everest utilizzato dalle autoscuole del gruppo Guida e Vai e di molte altre applicazioni di successo nel settore automotive, sta lavorando alla creazione di un vasto numero di contenuti.

“Oggi è assolutamente necessario un cambio di rotta nel settore della cultura. I metodi di insegnamento devono innovarsi e non possono più ridursi alle classiche lezioni frontali. Le nuove generazioni di nativi digitali sempre più abituate ad un mondo iper-connesso e social, dove l’esperienza è al centro di tutto, hanno bisogno di studiare in modo nuovo e coinvolgente e vivere le situazioni per comprenderle al meglio e interiorizzarle” – ha dichiarato Salvatore Ambrosino, Co-Founder e Direttore Commerciale di Guida e Vai.

“Nel mio immaginario non vedo più la cattedra dell’insegnante, ma un’aula con i banchi al cerchio, dove i ragazzi non vanno solo ad ascoltare, ma a vivere le situazioni e a studiare in modo divertente e interattivo” – ha concluso Salvatore Ambrosino.

Sito web: www.guidaevai.com