Roon per chi non lo sapesse (ma nel mondo degli appassionati audio che “bazzicano” con la musica liquida dubito ci sia qualcuno che non lo conosca!) è un ecosistema software di connessione, streaming e gestione della musica liquida. Tra le sue caratteristiche anche la capacità di gestire contenuti multi-room da inviare alle vostre apparecchiature di riproduzione musicale sparse per casa. Roon peraltro non è un servizio di streaming musicale a se stante ma può collegarsi con una grande quantità di servizi come Spotify, Tidal et similia.

Quindi se vogliamo semplificare qualcosa che di semplice ha poco, possiamo dire che Roon è un ecosistema di software e server che permette la completa gestione dell’archivio musicale “liquido” in nostro possesso, gestendone la distribuzione verso i nostri sistemi di riproduzione che per funzionare con Roon devono essere “Roon Ready”!

Il sistema si compone, diciamo semplicemente di tre parti: il “Core” che è un software che va installato sul dispositivo che deve gestire la libreria e la distribuzione dell’audio nella rete domestica; il “Controller”, in sostanza una App per iOs, Android, Windows e Mac con la quale gestire la vostra musica e per finire le cosiddette “Audio Out”, ovvero la compatibilità degli apparecchi Roon Ready per gestire l’uscita audio verso un eventuale DAC oppure il prodotto stesso che riproduce la musica, sia esso un altoparlante amplificato, un player, un amplificatore streamer.

In questa sede concentreremo l’attenzione sul Roon Core perché, come detto nel titolo, alcuni NAS della Asustor sono stati resi compatibili con Roon e possono gestire tramite una applicazione tutti i files musicali della vostra libreria. Sappiamo per certo che non tutti i prodotti “informatici” possono essere proficuamente utilizzati per la piattaforma Roon. Difatti la gestione di librerie musicali ed il costante aggiornamento  dei “campi” di gestione, comportano una capacità di elaborazione importante. Di solito questa attività è svolta da PC dedicati a tale scopo o assemblati sulle specifiche stabilite dal team di ingegneri di Roon.

Attualmente nella produzione Asustor troviamo ben 4 NAS (ed altri ne arriveranno in autunno) che possono gestire l’applicazione Roon. Si tratta dei modelli AS6202T, AS6204T rispettivamente con bay per due e quattro HDD e dei modelli AS5202T e AS5304T per i quali potete trovare maggiori informazioni a questo link.

Ancora più interessante è la notizia che insieme alla funzionalità Roon Core è possibile installare direttamente sul vostro NAS Asustor il software SoundsGood. In pratica si tratta di un lettore musicale che attinge direttamente ai contenuti presenti nell’hdd del vostro NAS e li restituisce disponibili nell’uscita HDMI o USB per il collegamento ad un DAC esterno o ad un sistema di riproduzione che potrebbe essere anche il vostro sistema HT se corredato di ingresso HDMI.

A questo punto vi chiederete “come vanno i player ed i sistemi Roon” dei NAS Asustor? Questo potremo saperlo presto, non appena avrò terminato il test di un interessante prodotto in arrivo da Asustor.

Se volete saperne di più, portate pazienza e restate sintonizzati!

 

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...