Il marchio hi-fi austriaco Pro-Ject compie 30 anni e per celebrare il “compleanno” l’azienda ha realizzato uno speciale prodotto della linea Debut (quella dai prezzi accessibili!), che conserva il DNA minimalista dell’azienda ma presenta diversi aggiornamenti per migliorare le prestazioni dal modello da cui deriva (il Debut Carbo Evo).

Il Debut Pro è dotato di un braccio ibrido con tubi interni in alluminio avvolti in uno strato di fibra di carbonio, il primo per lo smorzamento e la schermatura e il secondo per un’elevata rigidità pur rimanendo leggero.

Il cuscinetto del braccio vanta un nuovo design, ricavato da un unico blocco di alluminio e dotato di una finitura in nichel per aumentare la rigidità. È possibile regolare sia l’azimut che l’angolo di tracciamento verticale, così come l’altezza del braccio, per soddisfare le differenze nello spessore dei tappetini del giradischi e per ospitare varie testine.

Pro-Ject ha progettato una nuova cartuccia a magnete mobile per Debut Pro, in collaborazione con Ortofon. Si ritiene che l’elegante testina in accoppiamento col nuovo giradischi offra “un suono più vivace e robusto e convince con la sua grande gamma dinamica”.

Il motore a controllo elettronico che aziona la cinghia che fa girare il piatto in alluminio pressofuso a 33/45/78 giri/min è disaccoppiato dal corpo principale per garantire che le vibrazioni non raggiungano la testina e rovinino l’ascolto.

Il piatto in alluminio ospita un anello in elastomero termoplastico all’interno per offrire ancora più smorzamento e per ridurre al minimo il wow e il flutter. Anche il telaio in MDF dipinto a mano del giradischi è isolato dalla superficie su cui è appoggiato tramite tre piedini in alluminio antivibranti regolabili in altezza.

Il Debut Pro sarà in vendita dai primi di settembre per un prezzo al dettaglio suggerito di € 750, nel listino si colloca al primo posto nella gamma sopra al modello Debut Carbon Evo presentato lo scorso anno .

Per saperne di più: Debut Pro