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Come consuetudine al termine di una fiera si tende a tirare le somme di un evento che può aver avuto più o meno fortuna! La “fortuna” si misura in termini di partecipazione delle aziende e conseguentemente di pubblico. Il settore dell’Hi Fi e dell’Hi Fi Car, riuniti a Rimini sotto la bandiera di Sintonie, evento che da 23 edizioni  organizza il noto negozio abruzzese Angelucci Hi Fi di Lanciano, dopo il lungo periodo di fermo causato dalla pandemia può ricominciare a respirare e soprattutto, può fermarsi a riflettere su tutta una serie di problematiche che lo affliggono oramai da ben prima che la pandemia arrivasse…

Per questa riflessione prendo spunto dal blog di Angelo Jasparro che a proposito di Sintonie 2022 e di “fiere” scrive le righe che potete trovare a questo link.

Personalmente ritengo che il settore dell’Hi Fi dovrebbe fare una profonda riflessione sull’aspetto condivisivo della passione che accomuna molti di noi. La progressiva scomparsa delle manifestazioni di settore (chi non ricorda il Top Audio ad esempio?) e la “provincializzazione” di piccole iniziative che con molta fatica hanno cercato di tenere in piedi l’interesse per questo settore ci impone una riflessione su ciò che è oggi il mercato e cosa rappresenta.

Sappiamo per certo che per la strada intrapresa, l’Hi Fi non è una passione per tutti, almeno in termini economici. Le aziende negli anni hanno fatto una scelta, condivisibile o meno, di posizionarsi sempre più in alto (parlo a livello economico), svuotando quell’area del listino che avrebbe permesso l’accesso al mondo dell’Hi Fi alle cosiddette “nuove leve” (e non parlo dei prodotti tipo streamer di rete, diffusori wireless et similia che si vogliono “spacciare” per Hi Fi ma di quelli entry level per comporre un vero impianto Hi Fi!).

Dopo questa “svista” si è cercato di correre ai ripari inseguendo quella o quell’altra moda ma spesso perdendo di vista il senso della vera Hi Fi e soprattutto senza considerare che le nuove generazioni galleggiano nel mondo della musica senza grosse pretese di qualità e non hanno più alcuna “educazione” all’ascolto di qualità! Talché oggi l’ascolto più diffuso avviene tramite le cuffie dell’immancabile telefonino o con una piccola “cassa bluetooth”. Certo, possiamo meravigliarci di come una “cassa bluetooth” possa suonare in pochissimi cmq ma non si può comunque parlare di alta fedeltà!

In sostanza c’è stato un netto allontanamento dei marchi più noti dalla riproduzione di musica in qualità Hi Fi a costo “popolare”, anche se negli ultimi tempi abbiamo visto tanti nuovi ed interessanti prodotti, spesso “all in one” in grado di garantire buona qualità, soprattutto per la riproduzione di musica liquida.

La pandemia ha paradossalmente dato un gran respiro al settore. La forzosa presenza in casa ha permesso agli appassionati di sfruttare e godere al meglio del proprio impianto ed anche di affinarne la qualità con nuovi acquisti od upgrade dei prodotti esistenti.

E’ risaputo però che un po come avviene nel mondo dell’auto, l’oggetto dei nostri desideri visivi deve poter essere “toccato e valutato” dal vivo per capire se le nostre impressioni “estetiche” possono essere confermate anche alla guida od all’ascolto se parliamo di Hi Fi! Senza una fiera, od un raduno se si parla di Hi Fi Car, come è possibile ascoltare gli apparecchi che desideriamo o vedere il risultato ottenuto dall’installatore sfruttando ad esempio le predisposizioni dell’auto uguale alla nostra? Anche il più fornito dei negozi, ammesso che in zona ci sia, non potrà offrire la vetrina o gli abbinamenti possibili in una fiera specializzata ed è per questa ragione che manifestazioni come Sintonie diventano importantissime per questo settore.

L’importante è non deludere il visitatore, l’appassionato, il neofita che spera di trovare tanta offerta e soprattutto la qualità che si aspetta da impianti sempre assai costosi (non si va in fiera a far vedere l’entry level ma il top della produzione sperando che traini la vendita di tutto il listino…). Questo è il punto dolente di tante fiere oggi esistenti e da ultima Sintonie Hi Fi 2022 dove abbiamo potuto vedere in opera i due mondi dell’Hi Fi e dell’Hi Fi Car.

Anche l’organizzatore di Sintonie ha dovuto fare i conti con un situazione economica ed organizzativa difficile da contrastare. La fiera dell’Hi Fi, come ci ha insegnato Monaco Hi End, avrebbe bisogno di spazi adeguati od adeguatamente preparati per accogliere un impianto Hi Fi. Il palacongressi di Rimini pur essendo in ottima posizione e ben attrezzato per spostare materiali di grandi dimensioni, ha mostrato i suoi limiti per quanto riguarda la tipologia delle sale disponibili (troppo lunghe, troppo alte e piene di indesiderate riflessioni causate anche dai materiali utilizzati per le attrezzature necessaria ai convegni che in esse normalmente si tengono). In sostanza per un azienda è impossibile allestire correttamente una sala presentandosi il giorno prima dell’inizio di una fiera soprattutto senza disporre di adeguati strumenti per misurarne e contenerne le caratteristiche e gli eccessi. A Monaco sono gli organizzatori della fiera a gestire e preparare gli spazi, questo permette all’azienda espositrice di concentrarsi prevalentemente sul corretto abbinamento delle elettroniche e dei diffusori quando non anche sul tuning della sala, ovviamente molto più facile da realizzare.

Facciamo comunque un plauso agli organizzatori che si buttano in queste valorose “imprese” ma secondo il mio parere c’è da lavorare molto affinché aumenti la presenza delle aziende espositrici così da poter mostrare una panoramica più ampia possibile dei prodotti distribuiti sul mercato nazionale. Il tutto trainerebbe, insieme ad una location più “centrale”, una maggior quantità di pubblico che in questa edizione mi è parso scarso, soprattutto nella giornata di domenica…


Di seguito una selezione parziale di immagini degli espositori Hi Fi della fiera di Rimini, Sintonie 2022

 

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...