Panasonic presenta due nuovi obiettivi intercambiabili basati sul meccanismo d’attacco L-Mount e compatibili con le fotocamere DSLM (Digital Single Lens Mirrorless) della serie LUMIX S, destinata all’uso professionale e comprendente fotocamere e obiettivi in grado di raggiungere livelli di qualità fotografica senza compromessi.

LUMIX S PRO 70-200 mm F2.8 O.I.S. (S-E70200) è un teleobiettivo zoom ad ampia apertura che realizza immagini in alta definizione nell’intero range di ingrandimento. LUMIX S PRO 16-35 mm F4 (S-R1635) invece è un versatile grandangolo che racchiude un’eccellente risoluzione e bellissimi effetti bokeh in un corpo compatto e leggero. Le prestazioni ottiche di entrambi i LUMIX S PRO sono estremamente elevate, in linea con i severi standard LEICA.

La gamma di obiettivi aggiornata a novembre 2019 comprende:

LUMIX S 24-105 mm F4 MACRO O.I.S. (S-R24105)

LUMIX S PRO 70-200 mm F4 O.I.S. (S-R70200)

LUMIX S PRO 50 mm F1.4 (S-X50)

LUMIX S PRO 24-70 mm F2.8 (S-E2470)

[NUOVO] LUMIX S PRO 16-35 mm F4 (S-R1635)

[NUOVO] LUMIX S PRO 70-200 mm F2.8 O.I.S. (S-E70200)

Panasonic si è impegnata a progettare e sviluppare almeno 11 obiettivi entro marzo 2021, concentrandosi in particolare sui modelli LUMIX S PRO, e ad ampliare la gamma di prodotti della Serie S. Gli obiettivi intercambiabili L-Mount a marchio Panasonic, Leica Camera AG e Sigma saranno presto più di 46 e apriranno un ventaglio pressoché illimitato di nuove possibilità creative.

LUMIX S PRO 70-200 mm F2.8 O.I.S. (S-E70200) è un teleobiettivo zoom ad ampia apertura che realizza immagini altamente definite nell’intero range dello zoom. È progettato e sviluppato appositamente per i servizi professionali sul campo.

Formato da 22 elementi divisi in 17 gruppi, il sistema di ottiche comprende 2 lenti UED (Ultra Extra-low Dispersion) e 3 lenti ED (Extra-low Dispersion) e presenta un allineamento ottimale per annullare efficacemente le aberrazioni cromatiche assiali e quelle provocate dall’ingrandimento. Le lenti asferiche inoltre correggono l’astigmatismo, garantendo la massima risoluzione. La presenza di un doppio sistema di messa a fuoco elimina le variazioni dell’aberrazione anche a distanza ravvicinata, migliorando la descrizione dell’immagine dal centro verso gli angoli in tutto il range di ingrandimento, nonostante la generosa apertura.

Dato che l’obiettivo copre dai 70 mm ai 200 mm, utilizzando un teleconverter è possibile scattare in modalità superteleobiettivo fino a 280 mm (1.4x con DMW-STC14) e 400 mm (2x con DMW-STC20), con un controllo massimo di 480 fps per una messa a fuoco automatica rapida e ad altissima precisone. Lo stabilizzatore ottico d’immagine (O.I.S) dell’obiettivo, insieme allo stabilizzatore integrato nel corpo macchina (B.I.S.) e al sistema Dual I.S. 2, consente di rallentare la velocità di otturazione di 7.0-stop. Grazie allo speciale meccanismo di frizione, inoltre, è possibile passare in qualsiasi momento dall’autofocus a una messa a fuoco manuale accurata.

L’ampia apertura F2.8 costante produce una sfocatura graduale dal picco della messa a fuoco all’area circostante per creare meravigliosi effetti bokeh, oltre che una prospettiva più complessa. LUMIX S PRO 70-200 mm F2.8 O.I.S. offre anche eccezionali funzionalità di ripresa ed è in grado di eliminare l’apparente effetto zoom quando si varia la distanza di fuoco – il cosiddetto focus breathing, un problema insormontabile per gli obiettivi intercambiabili pensati solo per la fotografia.

Il corpo solido, resistente alla polvere e agli schizzi, è progettato per assicurare un uso agevole e tutta la libertà di movimento che serve anche in condizioni proibitive, ad esempio a temperature di -10 °C. Il filtro da 82 mm ha un diaframma ad apertura circolare a 11 lamelle.

Il grandangolo LUMIX S PRO 16-35 mm F4 (S-R1635) spicca per la versatilità, l’eccellente risoluzione e il corpo compatto e leggero, che sono sinonimo di descrizione superiore sia nelle foto che nei video.

Formato da 12 elementi suddivisi in 9 gruppi, il sistema ottico comprende 3 lenti asferiche, una lente ED (Extra-low Dispersion) e una lente UHR (Ultra- High Refractive Index) e, grazie al perfetto allineamento, non delude nelle prestazioni MTF, nonostante il formato leggero e compatto. La risoluzione è sorprendentemente alta agli angoli, anche alla massima apertura, e non preclude la possibilità di creare bokeh mozzafiato, a prova di doppie linee e vignettatura.

Il meccanismo di azionamento dell’AF integra un motore lineare a doppio magnete. Dietro le dimensioni contenute si nasconde una potenza inimmaginabile, come dimostra la velocità di azionamento del sensore, che può toccare i 480 fps per ottenere una messa a fuoco automatica immediata e ad alta precisione e non lasciarsi sfuggire momenti irripetibili. Grazie allo speciale meccanismo di frizione, inoltre, è possibile passare in qualsiasi momento dall’autofocus a una messa a fuoco manuale accurata. LUMIX S PRO 16-35 mm F4 è un campione anche nelle riprese ed è in grado di eliminare l’apparente effetto zoom quando si varia la distanza di fuoco – il cosiddetto focus breathing, un problema insormontabile per gli obiettivi intercambiabili limitati solo alla fotografia.

Il corpo solido, resistente alla polvere e agli schizzi, è comodo da utilizzare e non impedisce i movimenti, anche a temperature di -10 °C o in altre condizioni proibitive. Il filtro da 77 mm ha un diaframma ad apertura circolare a 9 lamelle.

I due nuovi obiettivi saranno disponibili sul mercato italiano a partire da fine Dicembre 2019.