Noi di Officine del Suono avevamo già pensato ad una soluzione per trasferire Alexa in auto. Lo facemmo circa un anno fa utilizzando il prodotto Echo Imput, ovvero il modello base della linea Echo. In quell’occasione rilevammo la facilità di installazione (si alimenta con una comune presa USB, oggi presente in quasi tutte le auto moderne); si collega via bluetooth o tramite l’uscita Aux ad un possibile ingresso del nostro impianto e grazie all’App Alexa installata sul nostro telefono è possibile gestirlo direttamente.

Rilevammo tra i difetti, una scarsa capacità del microfono di riconoscere la voce dell’interlocutore per via dei forti rumori ambientali dell’abitacolo dell’auto, la difficoltà di avere una connessione di rete stabile nel percorso autostradale utilizzato per testarla e l’impossibilità di interfacciare il sistema Echo con alcune funzionalità dell’auto.

A distanza di un anno dalla nostra prova, il gruppo Amazon presenta Echo Auto, ovvero un Echo Imput aggiornato nella forma e nel firmware per adattarsi meglio all’ambiente dell’auto.

Nulla di nuovo quindi ma probabilmente un prodotto ora adatto ad essere utilizzato in auto. Ovviamente ci appare ingiustificato il prezzo richiesto, pari a circa 60 Euro, quando il modello Imput costa ancora oggi circa 40 Euro ed in offerta è stato venduto anche a 20 Euro (prezzo al quale lo acquistammo noi per testarlo!).

Ovviamente il modello Echo Auto offre oggi tutti gli strumenti per una perfetta integrazione in auto, come ad esempio il supporto che può essere agganciato ad una delle bocchette di aerazione ed il cavo di alimentazione con una presa per accendisigari. Permangono i limiti di un sistema non perfettamente integrato all’auto come potrebbero essere i sistemi Car Play ed Android Auto con i quali è anche possibile gestire funzioni dell’auto come ad esempio la climatizzazione.

Echo Auto è disponibile ad Euro 59,99. Per acquistarlo, fate riferimento a questo link.

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...