Il DAC Cozoy può essere considerato un vero Davide contro i Golia del settore! Si tratta addirittura di un prodotto plug and play, immediatamente riconosciuto dal device cui lo si collega e non ha bisogno di alimentazione esterna.

Difatti il Cozoy Astrapi è alimentato dal vostro iPhone/iPod/iPad o dal vostro apparato Android e viene immediatamente riconoscuto dall’unità cui è collegato, basta attendere qualche secondo e si è pronti a godere di una eccellente qualità di riproduzione, da fruire con le proprie cuffie (ovviamente di qualità anch’esse!).

Il sistema garantisce il supporto multi piattaforma e funziona perfettamente con tutti gli apparati dotati di SO iOS (provato con iPod di 5° generazione ed iPhone 6), nonché Android (purchè dotati di funzione OTG), PC e Mac con porta USB 2.0.

I possessori di apparati Android e iOS saranno immediatamente operativi, una volta sballato il prodotto, in quanto tutti i cavi di collegamento sono inclusi nella confezione.

Qualità e funzioni

La semplicità d’uso di questo prodotto si evidenzia dal fatto che non esistono controlli. Lo sballi, lo guardi un pochino, lo tocchi per capirne la consistenza, ti accorgi che è costruito bene ed ha una robusta clip per agganciarlo al taschino della giacca o alla cinta dei pantaloni, lo colleghi al tuo device e sei già operativo.

È sufficiente regolare il volume per ottenere una riproduzione con un suono pulito e corposo (il livello di ascolto dipende molto dall’impedenza della cuffia e dalla capacità di alimentazione garantita dal device cui è collegato!).

Il prodotto può essere collegato al nostro sistema hi-fi od anche ad un amplificatore portatile attraverso il connettore minijack, unica uscita presente (semplice si, ma con questo piccolo limite).

Ovviamente, se volete sfruttare al massimo le potenzialità del convertitore interno al Cozoy Astrapi, dovrete scaricare dall’Apple Store o dall’App Store di Google un programma in grado di riprodurre files in formato Flac.

La scelta in tal senso non è vastissima e per la gratuità dell’applicazione noi ci siamo rivolti a Flac Player, anche se la funzionalità non è il massimo ed il trasferimento dei files verso il device è complesso a causa dell’incompatibilità dei files Flac con i protocolli di Apple (ad esempio).

Superato questo piccolo scoglio si può godere in pieno della qualità del prodotto, altrimenti, un udibile miglioramento lo si ottiene, pensate voi, anche con i formati audio compressi riprodotti dal player del device in vostro possesso.

Compatibilità

Collegato ad uno smartphone, o all’iPod il Cozoy Astrapi funziona come un dispositivo plug and play. Per farlo andare è necessario collegare e riavviare il telefono/lettore. Dopo il riavvio del telefono, il dispositivo Astrapi viene riconosciuto come una scheda sonora ed attivato permanentemente. Non è ovviamente possibile effettuare chiamate utilizzando il Cozoy Astrapi perché il microfono non funziona!

Abbiamo provato il Cozoy Astrapi anche collegandolo ad un PC con Windows 7 (è dichiarata la compatibilità anche con Windows 8), ovviamente trattandosi di un prodotto progettato per utilizzarlo con i lettori portatili od i telefoni, collegarlo ad un PC vuol dire snaturarne l’uso per cui è stato progettato. Comunque, anche in questo caso riesce ad esprimere doti inattese se paragonato con prodotti ben più costosi e soprattutto, se collegato ad un portatile, risulta comodissimo.

L’unico problema che abbiamo riscontrato è che quando il PC viene spento o riavviato, il Cozoy Astrapi può non essere riconosciuto come dispositivo collegato al PC. In tal caso la soluzione è quella di scollegare il prodotto e ricollegarlo per essere nuovamente riconosciuto dal sistema. Un piccolo bug nemmeno troppo fastidioso e che potrà essere risolto con un aggiornamento del firmware.

Il suono

Diciamo subito che, disponendo di una buona cuffia, non troppo difficile da pilotare, la differenza salta subito all’orecchio. Noi abbiamo utilizzato il Cozoy Astrapi con un iPhone 6, un iPod 5 ed un tablet Lenovo Ideapad, oltre ad averlo collegato al PC portatile.

Insieme al DAC abbiamo impiegato una cuffia Grado SR80, una AKG K66, una coppia di auricolari Beats Audio e le cuffie originali di ciascun prodotto. Tra tutte quelle elencate il miglior risultato lo abbiamo ottenuto con le Grado (pensavate diversamente?) ed in breve posso affermare che è stato un “bell Ascoltare”.

Peraltro la libertà di non avere vincoli se non quelli della durata della batteria del device impiegato (che deve alimentare anche il DAC) è un plus che vi segnalo al fine di deciderne l’eventuale acquisto.

La timbrica che esce dal Cozoy Astrapi e ben più dettagliata di quella ottenibile dall’uscita cuffia dei device utilizzati per la prova. I bassi sono più corposi, la voce femminile è presente ed ha la giusta incisività e la gamma media è più equilibrata.

L’unica pecca che vorrei segnalare è il volume d’ascolto che, con alcune cuffie un poco “pesanti” è troppo basso e soprattutto, si nota una certa perdita di dinamica.

Con questo giocattolino possiamo godere anche dell’ascolto di brani Hi Res con risoluzione fino a 24/192, non c’è che dire, veramente un ottimo DAC, soprattutto se rapportato al prezzo di vendita posto poco sopra i 100 Euro.

Accessori forniti

Cavo di collegamento veloce per iOS
Cavo USB Micro Micro per Android
Cavo di collegamento 2.0 Micro USB

Dati tecnici

Low power consumption with strong driving power
Clean Line-Out activated at Max Volume
Built-in DSP
Software DSD
External USB DAC Functionality (OSX + PC)
Compatible with various Android devices through OTG
Hi-resolution :24Bit-96khz 192khz
Headphone output :3.5mm
Impedance :16-100ohm at 1khz loading
Output vrms:1.5Vrms max
THD+N:0.003% ,1khz 0dbfs
SNR:105Db AT 3.3V power supply
Resolution :24bit/192khz sampling
System power current :10mA-70mA max
Power input:1.8V-3.3V+-10%
Output gain level step :3dB/step ;16 steps
Headphone power output :10mW max
Plug type: digital lightning connector
Cable length:20cm
Support USB2.0
Support connectors: Lightning connector .micro usb -micro usb ,micro usb-usb

Di Luca Tommolini

Giornalista tecnico per anni sulle principali riviste di Hi Fi ed Hi Fi Car, dal 2016 ho creato questo sito personale per parlare della tecnologia che mi piace e di qualche altro argomento...